Osservazioni   x

| Osservazioni dell'anno 2012 |

9 aprile 2012 

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Fiore di Melo selvatico

 

Oggi è Pasquetta

Tempo fresco e ventilato con qualche nuvola dopo giornate di pioggia leggera che hanno seguito un marzo caldo e siccitoso da record. Il terreno, anche nel prato umido, non è affatto fradicio. xForse a Bollate ha piovuto meno che alòtrove. Nel Nirone acqua, ma non molta.

Nei giorni scorsi ho preparato e pubblicato la scheda sul Caprifoglio , con molti dubbi per la distinzione fra Lonicera caprifolium e L. japonica .

Mi accorgo che all’inizio dell’oasi sulla Via Caloggio è uno spuntare da tutte le parti di Caprifoglio giapponese e che cespugli di rovi e di ligustri ne sono interiamente ricoperti sia a sinistra,   sia a destra, sia oltre il canale. A conferma noterò poi foglie dei getti basali lobate (vedi foto a destra).

L’intenzione è oggi di osservare con attenzione la fogliazione e la fioritura delle varie specie arboree e arbustive, senza trascurare troppo le erbe. Scatto 253 foto: buone pochine.

 

 

Arrivando dalla Via Caloggio

Quasi tutte hanno emesso le nuove foglioline: ginestra, sanguinella, viburno, biancospino, sambuco, carpino e ontano. Anche le robinie, che di solito sono le ultime, si sono colorate di verde in alto. Molte specie stanno preparando le fioritura, a parte quelle che sono fiorite da un pezzo, come i Salici, le cui infiorescenze si stanno trasformando (forse) in infruttescenze. Idem per Olmi, Prugnoli e Ciliegi (salvo eccezioni) come poi vedrò nell’oasi.

I Biancospini sembrano i più vicini alla fioritura.

 

 

xVerso la radura e lo stagnetto (Sentiero 1)

Ac x ero campestre : il primo a sinistra, non ha foglie, ma non si a capisce come mai. Altri sono più avanti e addirittura fioriti (vedi foto a sinistra) o almeno con foglie e gemme fiorifere. Osservo la ramificazione primaria di un esemplare a destra,   praticamente è orizzontale, ma in altri è più ascendente e in alto ancor più.

I primi due esemplari di Ciavardello , presso il ciliegio hanno già le foglie di circa 3 cm. Quello a destra più avanti, in fronte all’imbocco della deviazione per lo stagnetto, è quasi completamente privo. Strano perché sembra ben esposto. Ha solo qualche getto in alto e una cespo di foglie.

Biancospino : incomincia a fiorire in fondo al sentiero a destra, ma al 90 % ha solo boccioli bianchi ancora chiusi. Rari gli altri biancospini nell’oasi con qualche fiore già aperto.

Pado fioriti quelli in fondo a destra al 75%. Le infiorescenze però sono più piccole e bruttine dello scorso anno. Un pado poi, più avanti nel bosco vecchio, quello con il cartello,  mi sembrerà avere addirittura alcuni fiori appassiti.

Prugnolo : è già completamente sfiorito e così tutti gli altri dell’oasi, pruno domestico (?) compreso, quello sotto la linea dell’alta tensione.

Farnie : davvero strana la differenza nel ciclo vitale. Alcune, la maggior parte e nelle parti più esposte, hanno foglioline nuove, altre solo delle gemme, altre nulla e altre ancora, come vedrò poi (nel prato umido del sentiero 4),  portano ancora le foglie secche dello scorso anno e solo quelle. Le due grandi farnie del bosco vecchio sembrano avere foglie già ben sviluppate. 

Frassini : quelli fra il sentiero e il Nirone hanno foglioline verde chiaro sulla parte alta della chioma

Nell'oasi cominciano a vedersi vari insetti, non ancora le zanzare, per fortuna. Uno se ne sta sulla fogliolina tenera di una quercia (foto a destra in alto). Si tratta di Bibio marci femmina, un insetto che annuncia la primavera, quest'anno un po' in ritardo... dioco l'insetto. 

 

 

x Nella radura e oltre

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Sambuco : foglie sviluppate in alto

Gelsi : sono stati potati drasticamente. Forse per questo hanno pochi fiori e foglie.

La Lantana è quasi in fiore.

Il Pruno domestico (?) è sfiorito.

Fico : senza foglie sembra ancora nella fase di riposo invernale.

Il Melo domestico è fiorito, ma i fiori mi sembrano bruttini.  

Gli Olmi hanno delle grandi fioriture verde chiaro (foto a sinistra) che fanno risaltare la chioma. Alcuni semi sono già a terra. Forse però alcuni olmi sono in ritardo e non si vede nulla. Nel caso non li distinguo dalle farnie. Noto che le cortecce di Farnie e Olmi si assomigliano e, senza vegetazione, non riesco a distinguerle.

Una chiocciola si arrampica lungo il canaletto su un fusticio di rovo spinoso (foto a destra in alto).

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Agrifoglio : a destra verso il canaletto ne noto uno che forse è il più grande o il più vecchio dell’oasi. È su un piccolo rilievo, alto circa un metro, tra una vecchia robinia e un castagno. Sarà alto di suo 4 - 5 m. Ha un tronco ben sviluppato (da misurare) e soprattutto ha le foglie nella parte alta, ma anche alcune già a partire dall’altezza di un metro, ovate, a margine intero o quasi e non profondamente dentellate come negli altri  esemplari (vedi foto a sinistra). È la prima volta noto questo dimorfismo, peraltro ben noto, all’oasi. Inoltre l’agrifoglio presenta piccole bacche verdi (vedi foto a destra). Da seguire!

Castagno : senza alcuna foglia, salvo un getto basale con foglie di cui alcune già di una decina di cm. Anche questa mi sembra una cosa strana.

 

 

xVerso lo stagnetto

Aceri campestri spuntano nel sottobosco come insalata. 

Anche i  Padi , ma meno

Il Ligustro ha le foglie.

Nello stagno ci sono delle fascine, forse per proteggere le ovature degli anfibi. Ne noto alcune verdastre, ormai direi mature, ma non me ne intendo.

 

 

 

Lungo il Nrione (Sentiero 2)

xIl Corniolo è sfiorito.

Nel sottobosco Pervinche .

Un Ciliegio , a destra dopo l’osservatorio, è in piena fioritura, mentre tutti gli altri nell’oasi sono già sfioriti. Chissà perché. Non si può dire che sia in ombra, almeno per la chioma.

A sinistra, al limite fra il bosco vecchio e quello nuovo, osservo il Nocciolo con foglie e sfiorito e il Biancospino : anche questo come gli altri, pur in posizione soleggiata e protetto dal vento, non è ancora in fioritura.  

Il Melo selvatico (?) mostra bellissimi fiori (foto a sinistra e in cima alla pagina)

 

 

 

Il bosco vecchio  (Sentiero 3)

x Acero di monte con foglie. Nel bosco vecchio ci ne sono alcuni alti mezzo metro, pochi, evidentemente cresciuti da soli.

Sulla sinistra noto molti Sigilli di Salomone . Quest’anno mi sembra che ce ne siano molti di più degli scorsi anni.

Sulla destra osservo vari Frassini (?) ancora privi di foglie, salvo qualche gemma. Alcuni hanno la corteccia grigio chiara e liscia. La differenza potrebbe essere spiegata dalla presenza di Frassini meridionali , parecchio difficili da distinguere.

Anche qui il Pado , quello grande e con cartello, restato solo dopo la morte del gemello, ha i fiori, ma mi sembrano bruttini, niente a che vedere con quelli dello scorso anno. Come già detto sopra, alcuni sembrano parzialmente appassiti (foto).

Nel prato ancora qualche Anemone , ma non si vede più il sottobosco tinto ovunque di bianco come la scorsa volta. Le Pervinche sono in fiore, ma non mi sembrano o al massimo o almeno così numerose come gli altri anni..

Verso il Nirone ci sono dei fiori bianchi: dovrebbe trattarsi di  Alliaria petiolata .  Non sono un granché, ma sono interessanti e in foto sembrano persino più belli (vedi a destra). Strofinati dovrebbero emettere odore di aglio. 

Il Biancospino vecchio, quello preesistente all'oasi, ha solo boccioli bianchi, nessuno sbocciato.

Il Castagno non ha foglie. Anzi ne conserva qualcuna secca dello scorso anno.

 

 

Deviazione

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Come sempre all’angolo devio a sinistra e fotografo il piccolo olmo (vedi pagina iniziale lavoripiantato da dei bambini nel 2010). Sta benissimo e ha belle foglioline, sempre più numerose. 

Noto delle cosine strane, forse residui delle gemme da cui sono spuntate le foglie (Vedi foto sopra).

 

 

x Il prato umido (Sentiero 4)

x Si è fatto tardi e non mi soffermo molto.

Il Ciliegio è senza più fiori, il Frassino è senza foglie. 

Tutte le altre piantine, così a occhio, sono in vegetazione salvo i Pioppi tremuli che non a hanno ancora alcuna foglia.

Fotografo i due piccoli Salici al limitare del prato coltivato per vedere la differenza. Il secondo è un Salicone , ma il primo, come mi ha detto M. è altro (?). Sul Salicone un bruco (prossima farfalla di Euproctis chrysorrhoea ) si mangia tranquillo qualche foglia (foto a destra). Non sembra un bruco molto simpatico né per il bosco né per gli uomini, visto che e ha dei peli urticanti.

Un grosso ramo di Biancospino sul sentiero a destra è a terra: che sia stato il vento?

I Pini silvestri hanno grandi infiorescenze (?).

Il Gelso , ultima pianta a destra, non ha fiori (?)

Mi infilo verso l’ansa del Nirone a destra. Fotografo le chiome degli Ontani , dei Tigli e dei… nulla di particolare, se non la differenze di sviluppo delle foglie fra due ontani affiancati.

Sul greto del fiume la grande Felce è secca. Strano perché altre nell’oasi sembrano in fase di pieno sviluppo, per esempio nei pressi del ponticello d’ingresso.

Nella foto a sinistra la farnia con sole folgie secche.

 

 

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Ex Orto (Sentiero 5)

xSul sentiero alcune Ajuga reptans .

I Biancospini delle siepe non sono ancora fioriti, con una eccezione (vedi di seguito)

Il praticello dell’ex orto è pieno di Lamium a distesa di diversi colori, distribuiti a macchie: bello (vedi foto a destra). 

In mezzo ai Lamium dei grossi imenotteri (bombi? - vedi foto a sinistra) sono in attività frenetica e producono un concerto di ronzii.

Bello lo sguardo anche sui piccoli Padi , alcuni sono fioriti, ma forse non tutti.

 

 

 

 

xOltre l’orto

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Sembra che gli alberelli piantati l’autunno scorso abbiano attecchito: noto un paio di Pioppi e un Salice con foglie, in continuità a nord dell’orto (foto a sinistra).

Lungo la siepe di Biancospini una pianta, unica, ma forse un po’ anche quella vicina, è piena di fiori: davvero strano (foto a destra). 

Da cosa dipenderà? da una caratteristica individuale, dal terreno, dalla posizione?

 

 

 
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Prato panchina  (Sentiero 6) 

Ci sono due gruppi di persone che fanno il picnic della Pasquetta.

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Fotografo un grosso Olmo fiorito (foto a destra).

Il grande Ciliegio  dietro alla panchina con il ramo pericolante tagliato (foto a sinistra). Questo ed altri sono senza più fiori.

Il piccolo Noce non ha ancora foglie ma gemme pronte ad aprirsi

La Rosa canina è piena di foglioline.

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

xDal prato al ponticello (Sentiero 7)

Vado di fretta

Fotografo l’Amalenchier e la pianta di fronte, Pero corvino o altro che sia e la Farnia a sinistra che forse è la più grande di quelle piantate dalla nascita dell’oasi (altezza da misurare) e l’ Arum che ha delle belle foglie larghe. 

Nei pressi noto un alberello con le foglie ambrate, simile al Ciliegio (? - sicuramente una rosacea) che gli sta di fronte, che ha delle piccole ciliegie. Non saranno piante selvatiche ma sono bellissime (molto di piàù di quello che si vede nella foto a destra).

 

 

  

 

Via Caloggio al ritorno

Tornando sulla via Caloggio fotografo qualche fiore di campo, nulla di particolare, ma tanto per annotare il periodo delle fioriture: Pratoline , Borsa del pastore , Tarassaco , ecc.

 

 

Concludendo

Mi sembra che molte fioriture quest’anno siano piuttosto stentate.

Le uniche piante che non hanno foglie sono: alcune Farnie,   Fichi, forse qualche Olmo, Castagni, Noci, un Acero campestre, forse una delle duie specie di Frassini,   Pioppi tremuli (quelli piccoli del sentiero 4)

Ho fotografato qualche insetto un bruco sul salicone ( Euproctis chrysorrhoea ) , un dittero nero sulla farnia ( Bibio marci femmina), un grosso imenottero sul  Lamuim e degli afidi nell’evonimo.