Osservazioni |
| Osservazioni dell'anno 2012 | |
Mappa con indicazione dei lavori svolti nella giornata
Ore 10, gli attrezzi attendono i volontari al bivio presso il ponticello.
La vegetazione è ormai decisamente in veste autunnale. Alcune piante hanno le foglie
secche, ma non per l'autunno, come si potrebbe immaginare, ma a causa della siccità della scorsa estate.
Dopo una breve visita alcune visitatrici preferisco passare ai lavori pesanti. Siamo nel bosco vecchio,
a destra del sentiero 3, presso la riva del Nirone
(Foto di Alida P.)
Nell'oasi vengono sistematicamente eliminati i pruni serotini. Lungo il Nirone, sulla sponda opposta, numerosi esemplari adulti e
purtroppo fruttificanti di questa specie, si fanno ben notare in questa stagione per il colore delle foglie, che dal giallo tende al rosso.
Nel prato umido del sentiero n°4 un olmo campestre suberoso attira l'attenzione di un gruppo di visitatori (Foto di Alida P.)
Alida, appassionata odonatologa (esperta di libellule), si deve accontentare di una coccinella (la foto è sua).
Le acque dell'oasi sono piuttosto fresche, o perché correnti come quelle del Nirone e dei vari canali,
o perché ombreggiate come quelle degli stagni e delle risorgive. Qui la stagione delle libellule sembra ormai finita.
Una visita mattutina si sta concludendo. É ora di pranzo e i ragazzi torneranno al pomeriggio per piantare qualche alberello.
Siamo nel prato della panchina (sentiero n°6), davanti a un bel cespuglio di... ehm...
Spin cervino
(
Rhamnus catharticus
) .
A sinistra è arrivato anche Carlo, uno dei volontari che seguono l'oasi fin dalla sua nascita, cioè da 20 anni nel prossimo 2013 (foto di Alida)
Il medesimo gruppetto al pomeriggio sulla riva del Nirone a nord dell'oasi (foto di Ivonne)
Il lavoro è finito (foto di Ivonne)
Carlo... sembra abbastanza soddisfatto (foto di Ivonne)