Osservazioni
5
maggio 2013
Nessuna libellula, pochi insetti, qualche farfalla comune. Qui sui gerani sevatici.
Breve introduzione
Oasi oggi molto tranquilla. Non fa freddo e
nemmeno caldo. Siamo riusciti ad infilare una giornata senza pioggia,
ma le nuvole non mancano mai. sono rare in questo periodo le giornate
di pieno
sole. Si
sta bene, anche perchè non c'è ancora nemmeno
una zanzara.
Passano varie persone che se la godono passeggiando, sportivi
a piedi e in bicicletta.
Tutto è molto verde e dall'aspetto riposante. Poche
foglie solo sulle farnie (la maggior parte) e sulle robinie. Si
contano le piante morte.
In genere tutte le fioriture sembrano ancora in ritardo e
quelle già avvenute sembra siano state scarse.
Bruttino lo spettacolo della sponda spoglia oltre il Nirone dove tutte
le robinie sono state tagliate. Ricresceranno presto. Questo taglio ci
permette però qualche scoperta.
Nessuna libellula, pochi insetti, qualche farfalla comune. Un
animale marroncino all'uscita dall'oasi verso il prato.
Che fosse un gatto?
Lungo la via Caloggio
Una sola ginestra è pienamente fiorita. Le altre sembrano aver
sofferto. Una è morta.
Poco dopo le ginestre un salice hche emette le foglie
tardivamente. Qui le infruttescenze. Non sappiamo di che
specie sia.
Verso la radura e lo stagnetto (sentiero 1)
Belle fioriture sui ciavardelli. Fiori sugli aceri.
Tutte le farnie del sentiero 1 verso la radura hanno le foglie.
Mi sono perso le fioriture dei padi che comunque mi sembrano poche e
stanno andando in seme.
Anche gli olmi stanno perdendo i semi adesso. Hanno le chiome
scure perchè cariche di semi e senza foglie. Ad ogni folata di
vento sembra che nevichi.
Verso lo stagnetto un carpino è proprio morto. Foto alle rane da
lontano. Cantavano e non sono scappate come al
solito.
I fiori del ciavardello
Solo un pado ha abbondanti infiorescenze. Ormai sono sfiorite.
Quest'anno la maggior parte dei padi ha avuto fioriture scarse.
Le chiome degli olmi sono scure perchè cariche di semi e senza foglie.
Il grande sambuco della radura ha già qualche fiore.
Infiorescenze di gelso nella radura
Le rane si lasciano insolitamente soprendere nello stagnetto.
Lungo il Nirone (sentiero 2)
Morta una o forse più farnie nel bosco nuovo lungo il Nirone
(S2). Un'altra ha buttato le foglie dal tronco. Immagino che altre nel
bosco nuovo siano nelle stesse condizioni.
Oltre il Nirone, dove hanno fatto i tagli, ho visto che c'è un
ippocastano piccoletto e, se non sbaglio, una quercia rossa di media
grandezza.
Sul S1 è fiorito il giacintoide. In varie zone geranietti,
ajughe, chelidonie, quelle gialli con le corna, e
qualche pratolina.
Una della farnie morte nel bosco nuovo. Questa lungo il sentiero 2.
Una farnia dalla chioma risecchita emette foglie dal tronco. Si
riprenderà?
Oltre il Nirone sono state tagliate numerose robinie. La sponda
appare ora piuttosto desolata. Appare un ippocastano che
evidentemente è stato risparmiato. Dietro una quercia rossa.
Tutti gli anni fiorisce qualche esemplare isolato di falso giacinto sul
sentiero 2.
Il bosco vecchio (sentiero 3)
L'
acero di monte e un
carpino all'inizio del bosco vecchio, che davamo
già per morti, hanno buttato alcune foglie. Magari moriranno più avanti, ma per
ora tengono duro.
Morto invece il
carpino nel bosco vecchio con il cartello.
Le
pervinche come foglie sembra che si siano riprese. Hanno ancora qualche raro
fiore, si direbbe fuori stagione.
Bruttino il
castagno più grande colpito pesantemente dal cinipide.
Gli altri due più piccoli sembrano indenni.
Il prato umido (sentiero 4)
Nel prato umido ho contato sulla sinistra 16 farnie. Una, la solita in
fondo, ha i fiori. Altre sono a destra, Fra queste non sono
riuscito a rintracciare il cerro.
Qualche pianta morta. Ho visto che il viburno stecchito è
stato eliminato.
L'ex orto (sentiero 5)
I biancospini sono in fioritura, ma
ancora in fase iniziale. Curiosamente è più fiorito
il più
anziano del bosco vecchio che quelli della siepe.
L'ex orto sta diventando ombroso per i padi. Bene le piantine subito a
nord. Non ho guardato le altre ancora più a nord lungo il Nirone.
Ho fotografato accuratamente i grandi pioppi. Vivi o
morti sono sempre uno spettacolo.
Meriterebbero una pagina tutta per loro
.
La siepe di biancospino fiorisce in ritardo. Guarda
qui com'era lo scorso anno già a fine aprile.
Il prato (sentiero 6)
Foto nel prato della panchina
A destra e a sinistra della foto gli unici fiori: sono di biacospino
La rosa canina è ben lontana dalla fioritura. Ma maggio non sarebbe il
mese delle rose?
Il noce sembra crescere bene
Ritorno al ponticello (sentiero 7)
Circa a 8 m a nord del ponticello c'è una bella frangola? Se
sì sta per fiorire.
Foglie di frangola con boccioli
Uno dei pochi viburni già fioriti o quasi è poco oltre il ponticello sulla via Caloggio.
Conclusione
La grande piovosità di quest'anno ha reso l'oasi
molto verde, ma le fioriture ritardano e scarseggiano. Se venisse
qualche giorno di sole...
Fine