aIl sentiero in autunno

s2Di fronte al  ponticello

 

cVari arbusti  fiancheggiano il sentiero, fra cui  numerosi cornioli

bL'osservatorio sul Nirone e la pozza sottostante 

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Un ciliegio fiorito

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Percorsi

L'argine del Nirone

Di fronte al ponticello, il sentiero n°2

Descrizione

Appena oltrepassato il ponticello di ingresso il sentiero di fronte è il nostro (sentiero n° 2). Costeggia il Nirone che scorre sulla destra, abbastanza nascosto dagli alberi.

Numerosi e variegati arbusti affiancano tutto il percorso. Ci sono sanguinelle, noccioli, viburni, prugnoli, biancospini e qualche rosa canina un po' stentata frammista a rose coltivate, sopravvissute ai vecchi orti. Gli arbusti più appariscenti, almeno nel mese di marzo sono i cornioli. Ce ne sono una dozzina e mezza. Quando fioriscono tingono di giallo il sentiero.  

Sulla sinistra lo sguardo penetra nel bosco nuovo fitto di alti fusti. Fino al 1993 era sono un campo. Il sottobosco è ancora piuttosto povero e comincia solo ora ad arricchirsi di qualche specie interessante, forse grazie alla formazione del nuovo humus.

A metà percorso sulla destra un osservatorio permette di vedere la riva del Nirone e il suo ambiente, caratterizzato in quel punto dalla presenza di una lanca, in pratica una grande pozza di acqua solitamente calma, salvo che nei periodi di piena.

Sulla destra, dopo l'osservatorio, il Nirone si allontana un pochino lasciando spazio a un prato ripariale che si sta ormai evolvendo in bosco. La flora errbacea è varia e interessante perchè gli alberi, che sono per lo più ancora piccoli e radi, lasciano filtrare molta luce. Non mancano specie residue dei vecchi orti, come rose e narcisi.

Verso la fine, sulla sinistra, inizia il bosco vecchio, quello che preesisteva all'oasi.
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Com'era

L'argine del Nirone rimane poco a destra del sentiero, a sinistra quello che oggi è un vero e proprio bosco allora era il nuovo "rimboschimento" : vorso la fine del sentiero, prima che svolti decisamente a sinistra per addentrasi nel bosco vecchio, questo è già sulla sinistra.     

Distanze

Il sentiero è lungo poco più di 100 m.

Particolarità

Lungo i bordi del sentiero ci sono molti arbusti, fra cui numerosi corbezzoli, ma anche sanguinelle, biancospini, ligustri e pallon di maggio. Nel bosco nuovo vediamo farnie, ciliegi selvatici, olmi, ontani ed altre specie, frammiste ad arbusti. Sulla destra del sentiero, lungo l'argine del Nirone, ci sono ancora delle robinie.Alcune di queste sono riverstite di vite canadese, che in autunno si tinge di un rosso fiammeggiante.

L'osservatorio

Attualmente l'osservatorio, che si presenta come un tarrapieno sporgente non è sistemato particolarmente bene. Comunque permette di oseervare l'ambente sottostante senza recare danno alla fauna e alla flora. Sotto l'osservatorio si estende una piccola lanca dove l'acqua del Nirone tracima e che dovrebbe permettere a pesci e anfibi di riprodursi al riparo dalla corrente. In realtà la presenza dei gamberi delle Lousiana mette a dura prova la capacità riproduttiva di ogni specie. Sui bordi della pozza si possono osservare dei campanellini invernali, dei campanellini estivi di origine incerta, degli arum e delle felci.  

Il prato ripariale

Dopo l'osservatorio sulla destra si stende un prato alberato dove i narcisi crescono in abondanza. Purtroppo non sono narcisi selvatici, ma evidentemente si sono ambientati benissimo. C'è poi un bellissmo pungitopo.  

Albero per albero

Alcuni alberi ed arbusti sono segnalati da cartelli. A partire dal ponticello:
  1. Ontano nero Alnus glutinosa
  2. Sanguinella Cornus sanguinea
  3. Pallon di maggio Viburnus opalus
OSSERVATORIO
  1. Orniello Fraxinus ornus
  2. Ligustro Ligustrum vulgare
  3. Ciliegio selvatico Prunus avium
  4. Acero campestre Acer campestre
Il cartello dell'acero di Monte Acer platanoides segna l'inizio del sentiro n°3 del bosco vecchio

Immagini

inizio
L'imbocco del sentiero in luglio

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Il sentiero a fine estate

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La vite canadese arrossa i tronchi all'inizio dell'autunno

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Autunno inoltrato. Lo sguardo spazia sulla destra verso la riva del Nirone e sulla sinistra dapprima verso il bosco nuovo.

osservatorio
L'osservatorio del Nirone incombe su una pozza dove si riproducono gli anfibi... gamberi della Luisiana permettendo.
Sulle sue rive insiste un delicato ecosistema. Pertanto si prega di non oltrepassare le staccionate.

pozza
La pozza sotto l'osservatorio, ghiacciata in pieno inverno (2 gennaio 2011).

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Un cicliegio fiorito. 

La stessa inquadratura della foto sopra
La stessa inquadratura della foto sopra

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Il sentiero verso il termine. Sulla sinistra inizia il bosco vecchio.

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Il sentiero svolta a sinistra e si inoltra nel bosco vecchio (vedi sentiero n°3).