Fraxinus excelsior, Frassino

Foto comuni al Fraxinus oxycarpa

Fraxinus excelsior

Frassino maggiore

Note

All'oasi i frassini sono abbastanza comuni. Sono presenti in buon numero di varie età, via via piantati dal 1993. Molti sono di pochi anni, ma anche quelli dell'età dell'oasi non appaiono particolrmente sviluppati. Quelli piantati dal Parco nella zone dell'ansa del Nirone (sentiero 4) sembra cha abbiano avuto una crescità rallentata, forse per il fondo paludoso.
Poichè la distinzione fra il Frassino maggiore e il F. meridionale ( F. oxycarpa ), che sono entrambi presenti, non è scontata, procediamo con cautela nella creazione delle schede ed è anche per questa difficoltà che ne abbiamo ritardato finora l'inizio [5/12]. Le pagine, dedicate alle due specie [F. oxycarpa prossimamente], sono per il momento prevalentemente ricavate da consultazioni bibliografiche e ci serviranno da guida al riconoscimento e alle prossime osservazioni. Le foto, inserite provvisoriamente, sono certamente appartenenti al genere, ma con riserva alla specie. Provvedremo ad una selezione della foto, rigorosamente riprese al Caloggio e ad inserire eventuali annotazioni.

Da osservare e documentare :

praticamente tutto
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Tassonomia e denominazioni

Classe: Dicotyledones Ordine: Lamiales Famiglia: Oleaceae Genere: Fraxinus Specie: Fraxinus excelsior

Nomi alternativi : Frassino comune

Etimologia :

Descrizione

Portamento : albero di prima grandezza, slanciato, a chioma leggera e arrotondata.

Crescita e durata : la crescita è abbastanza rapida e l'albero è longevo

Corteccia : nei primi anni liscia, grigio-verdastra con macchie più chiare, poi con l'età finemente fessurata in modo longitudinale e regolare, di colore grigio.

Gemme: medio grandi (>5 e anche oltre 15 mm), opposte a due a due inclinate a 90° fra loro, con 2 - 4 perule nere o nerastre e dall'aspetto vellutato. La gemma apicale è più grande di quelle laterali e anche più allungata e appuntita. L'aspetto delle gemme, secondo Pignatti, è forse l'elemento che meglio distingue la specie.

Rametti: grossi, robusti, lisci, verde-grigio con alcune lenticelle.

Foglie: decidue, composte, imparipennate e opposte. Le foglioline sono in genere da 7 a 11 (ma anche da 5 fino a 15), sessili o subsessili mentre solo l'apicale è picciolata e a volte più grande delle altre. Il margine è finemente seghettato con denti ben superiori al numero delle nervature. Anche questo carattere è distintivo, anche se non determinante. In autunno diventano gialle, mentre il F. oxyfillo diventano (o dovrebbero diventare) rossice.

Fiori : i fiori spuntano prima delle foglie su rami dell'anno precedente. Sono violacei, riuniti in piccole infiorescenze. Un'apetto curioso del F. excelsior è che può avere sulla stessa pianta fiori sia maschili che femminili, o fiori ermafroditi, o solo di un sesso, sempre sulla stesasa pianta. Secondo il sito Actaplantarum pare che le piante poligame (con fiori maschili e femminili) e maschili (solo con fiori maschili) siano le più frequenti

Frutti : samare allungate verdoline che a maturazione assumono sfumature brune. Il frutto porta al suo apice una lunga ala fogliacea, di norma un solo seme spesso dotato di dormienza accentuata

Identificazione

Riconoscimento : riconoscere il Frassino è facile. Più difficile distinguere la specie excelsior dalla oxycarpa. Sembra che il criterio più sicuro sia l'osservazione della gemma, nera o nerastra nelll'excelsior, più chiara nell'oxycarpa. Aiuta anche l'osservazione della fogliolina, in genere più stretta e soprattutto il margine delle foglioline, ffinemente seghettato nel'excelsior, con denti corrispondenti alle nervature nell'oxycarpa. Differiscono le dimensioni della pianta, osservabili solo in età avanzata, la diversa predilezione per le condizioni ambiantali e altri dettagli.

Specie simili : Frassino oxycarpa vedi [pagina in preparazione]

Distribuzione

Origine :

Habitat :

Presenza :

in Lombardia : in Italia e Lombardia sono presenti F. excelsior (frassino maggiore), F. ornus (orniello) e F. oxycarpa (frassino ossifillo),
nel Parco delle Groane : comune
al Caloggio: abbastanza comune

Collocazione: poichè non è facile distinguere la specie registriamo qui la collocazione dei vari esemplari, basandoci sulla memoria di chi li ha piantati. Il fatto che i frassini siano stati piantati a gruppi della stessa specie rende più facile la loro individuazione.

I Frassini maggiori sono a destra dopo l'osservatorio (sentiero 2), nel bosco vecchio (a destra del sentiero 3) e nell'ansa del Nirone (zona del sentiero 4)
I Frassini oxicarpa sono a sinistra del sentiero 1, al centro del rimboschimento (sinistra del sentiero 2) fino al confine con il bosco vecchio e nella zona nord del rimboschimento (presso il sentiero 6)
A destra del sentiero 4 ci sono un paio di Frassini americana (?) che probabilmente verranno eliminati.

Tipo corologico :

Utilizzi

Commestibilità : le foglie erano talora usate come foraggio

Impieghi del legno : ottime qualità, duro, resistente, elastico, ben lavorabile di colore chiaro è usato per attrezzi da lavoro e sportivi e per mobili

Interesse medicinale :

Interesse ecologico :

Ciclo vegetativo stagionale

Normalmente foglie e fiori

Osservazioni al Caloggio

	Ge1	Ge2	Fe1	Fe2	Ma1	Ma2	Ap1	Ap2	Ma1	Ma2	Gi1	Gi2	Lu1	Lu2	Ag1	Ag2	Se1	Se2	Ot1	Ot2	No1	No2	Di1	Di2
Foglie
Fiori
Frutti
Rica vuota
Fiori *

* Secondo le indicazioni di "Atlante della flora" di Luca Gariboldi edito dal Parco delle Groane

Immagini

Foglia di Frassino di specie incerta nel prato umido, sentiero 4

"The clearest distinction is in the INFLORESCENCE type. F. excelsior has a compound inflorescence (panicle), whereas F. angustifolia has a simple, unbranched raceme. There are many more flowers in the large inflorescences of F. excelsior than in the smaller inflorescences of F. angustifolia"

Foglie di Frassino maggiore nel bosco vecchio - sentiero 3 a destra