Sambucus nigra
Sambuco
NoteFra gli arbusti più diffusi al Caloggio anchge se non è mai stato piantato. Evidentemente si diffonde in modo autonomo e con facilità. Nelle zone boscate e ombrose sembra crescere meno vigoroso che nelle zone aperte. Alcune piante di media dimensione si possono vedere già arrivando all'oasi lungo la via Caloggio (esemplare C), sull'argine del secondario. Quelle meglio sviluppate vanno cercate dentro all'oasi. Un esemplare (A) maestoso è a destra della radura. Purtroppo alla fine del 2012 sembra in condizioni precarie. Coperto di rampicanti è molto ripiegato, probabilmente a causa della neve. I sambuchi sono spesso invasi da edera e da altre lianose. Almeno un grande esemplare (B), appena oltre la radura, è morto negli scorsi anni, forse per questo motivo. All'oasi il sambuco è lasciato completamente in balia della natura, contando sulla sua capacità di rigenerazione. La situazione è tuttavia da seguire e da approfondire. Il sambuco ha la caratteristica di conservare alcune foglie verdi almeno fino all'inizio dell'inverno. In quel periodo è molto facile identificare la pianta a colpo d'occhio. |
Da osservare e documentare:
|
Tassonomia e denominazioni
Classe: DicotyledonesOrdine: DipsacalesFamiglia: CaprifoliaceaeGenere: Viburnum Specie: Viburnum lantana
Nomi alternativi: Sambuco nero, sambuco comune
Etimologia:
dal termine greco sambuke
che indicava di una specie di flauto. Il rametti di sambuco hanno
infatti un midollo espanso facilmente svuotabile e sono
particolarmente adatti a creare delle cannucce. Il termine nigra indica il
colore dei frutti.
Descrizione
Portamento: Alberello con altezza massima di 10 m. Tronco contorto e irregolare ramificato fin dalla base. Chioma espansa con rami leggermente ricadenti.
Crescita e durata:
Crescita rapida. Non sembra molto longevo [verificare] anche
se esistono esemplari monumentali [verificare]. Al
Caloggio un
esemplare presso la radura (sentiero n°1) sembra vivere da qualche
decina di anni. Altri esemplari però, seppure vetusti, sono
morti nell'inverno 2010 -2011.
Corteccia:grigia, rugosa e fessurata. Nei rami giovani è verde, liscia con lentiggini. Spesso i tronchi in età si coprono di alghe (o muschi ?) verdi.
Gemme: grandi (>15mm) opposte a due a due formanti e fra loro un algolo retto. Ovoidali con 4 - 6 perule non sempre chiuse, di consistenza tenere, di color verde, rosso o violacee.
Rametti: grossi, di color grigio verde chiaro, con lenticelle in rilievo e midollo bianco di grande dimensione..
Foglie: composte imparipenate (5-7 foglioline oblunghe di 6 - 10 cm) opposte, decidue, con margine seghettato, lunghe foino a 30 cm. Emanano cattivo odore, specie se stropicciate.
Fiori: infiorescenze bianco crema ad ombrello piutosto piatto (corimbi) larghe fino a 20 cm, ma al Caloggio molto meno, molto profumate. I fiori misurano 0,5 cm ed hanno 5 petali e 5 stami. Nei boschetti spontanei di robinie e lungo le strade fiorisce quasi contemporaneamente alla robinia (in realtà poco dopo), creando un vero spettacolo di fiori bianchi abbondanti e profumatissimi.
Frutti: bacche (drupe) nero violacee lucide a maturità di 0,5 cm, raggruppate in infruttescenze pendule. I peduncoli diventano rosso violacei. Le bacche sembrano molto gradite alla fauna [verificare] che provvede alla disseminazione. Ogni bacca contiene diversi piccoli semi (da 2 a 5).
Identificazione
Riconoscimento: inconfondibile
Specie simili:il
sambuco rosso o corallino
( Sambucus racemosa) è un
arbusto che cresce solo in montagna.
La sambuchella (ebbio,
lebbio o nibbio) ( Sambucus
ebulus) è una pianta erbacea..
Distribuzione
Origine: europea - caucasica
Habitat: pianta ruderale, preferisce terreni umidi sciolti, con presenza di azoto. Cresce nelle siepi, ai margini di boschi e nei boschi luminosi come quelli di robinia.
Presenza:
- in Lombardia: diffusa in tutta Italia da 0 a 1400 m.
- nel Parco delle Groane: comune in tutto il parco
- al Caloggio: comune
Tipo corologico:
Utilizzi
Impiego: raramente piantato in parchi e giardini dove si insedia spontaneamente viene spesso lasciato per il suo valore decorativo, In primavera offre fioriture vistose e profumate e in estate numerose bacche.
Commestibilità: secondo varie fonti, fra cui Wikipedia, la pianta ha molte parti velenose, semi compresi. I fiori vengono utilizzati da alcuni per frittelle dolci.
Impieghi del legno:
Interesse medicinale:
Interesse ecologico: le bacche costituiscono alimento per gli uccelli [verificare]
Ciclo vegetativo stagionale
Osservazioni al Caloggio
Le osservazioni si basano sulla data delle foto e sono da verificare nel tempo.
Ge1 | Ge2 | Fe1 | Fe2 | Ma1 | Ma2 | Ap1 | Ap2 | Ma1 | Ma2 | Gi1 | Gi2 | Lu1 | Lu2 | Ag1 | Ag2 | Se1 | Se2 | Ot1 | Ot2 | No1 | No2 | Di1 | Di2 | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Foglie | ||||||||||||||||||||||||
Fiori | ||||||||||||||||||||||||
Frutti | ||||||||||||||||||||||||
Rica vuota | ||||||||||||||||||||||||
Fiori * |
* Secondo le
indicazioni di "Atlante della flora" di Luca Gariboldi edito dal Parco
delle Groane
Immagini
L'esemplare C, lungo la via Caloggio, nel luglio 2011.
L'albero è carico di infruttescenze pendule.
Gemma invernale a fine gennaio 2012
Il sambuco è in grado di emettere nuove foglie in pieno inverno (fine
gennaio 2012) .
Non è infrequente che qualche foglia
persista nel periodo invernale
Nuove foglie nel marzo 2011.
Giovani foglie di sambuco (inizio aprile 2011). La foglia è composta e
con inserimento opposto. Notare il bocciolo
dell'infiorescenza..
Corteccia (maggio 2011).
Infiorescenza (inizio maggio 2011)
Fiori (inizio maggio 2011)
Infruttescenze immature (fine maggio 2011)
Bacche quasi completamente mature (luglio 2010). Lo stesso grado di
maturazione si è riscontrato nel luglio 2011.
A metà agosto molte bacche mature sono già cadute a terra forse a causa
del caldo e della siccità dell'anno (2012) .
L'esemplare A presso la radura nel marzo 2010. Preesisteva all'oasi e
quindi ha oltre 20 anni nel 2012.
Nei pressi altri due esemplari, di cui uno particolarmente vecchio,
sono morti nell'inverno 2010 /2011.
L'esemplare A nel maggio 2010. Notare la fioritura contemporanea a
quella delle robinie (nella foto in alto a destra)
L'esemplare A presso la radura nel settembre 2010, quasi interamente
ricoperto di edera e vite del Canadà.
L'esemplare A nell'ottobre 2010. Le foglie rosse sono
quelle della vite del canadà.
Links
5 - 1.090.000 - 45Flore italiane
- http://it.wikipedia.org/wiki/Sambucus_nigra xxx
- http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=23823 scheda completa
- http://luirig.altervista.org/schedeit/pz/sambucus_nigra.htm
- http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=sambucus+nigrascheda con numerose immagini
- http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=11933 scheda completa
- http://www.piante-e-arbusti.it/sambuco.htm scheda semplificata
- http://flora.uniud.it/scheda.php?id=752
Flore locali
- http://www.fungoceva.it/erbe_ceb/Sambucus_nigra.htm
- http://www.fungoceva.it/alberi/sambuco.htm
- http://flora.provincia.modena.it/naviga_flora/dipsacales/sambucus-nigra.aspx
- http://www.lavalledelmetauro.org/standard.php?lingua=it&id_sezione=8&id_sottosezione=14&id_sottosottosezione=10&record=897
- http://www.in-valgrande.it/flora/Sambuco/Sambuco.htm
- http://www.floralpinabergamasca.net/pagina_92.html
Curiosità e varie
Siti stranieri
- http://en.wikipedia.org/wiki/Sambucus_nigra xxx
- http://www.pfaf.org/user/plant.aspx?latinname=Sambucus+nigraxxx
- http://plants.usda.gov/java/profile?symbol=sanic4 scheda approfondita
- http://davesgarden.com/guides/pf/go/56909/xxx
- http://www.kew.org/plants-fungi/Sambucus-nigra.htmxxx
- http://www.missouribotanicalgarden.org/gardens-gardening/your-garden/plant-finder/plant-details/kc/c949/sambucus-nigra.aspxxxx