SCHEDA SINTETICA

Altezza: 2-4 m

Portamento: arbusto

Longevità: discreta

 

 

FOTO

folgia
Foglia

 

arbusto intero
Albero intero

 

Corteccia

 

x
Fiore

 

bacche
Frutti

 

frutti
Rami con frutti

 

Viburnum opulus

Pallon di maggio

Note

Pianta rustica di grande interesse decorativo, adatta anche a parchi e giardini, dove tuttavia è diffusa con ibridi e varietà diverse.

Al Caloggio il Pallon di maggio o Viburno opalo  è abbastanza diffuso, sicuramente fra specie di arbusti più comuni. 

Alcuni esemplari erano già presenti alla nascita dell'oasi. Molti sono stati piantati dai volontari e vivono bene. Nel tempo ne sono stati individuati alcuni cresciuti autonomamente, ma non è stata notata una riproduzione spontanea significativa. 

Qualche moria si è verificata in luoghi troppo asciutti come lungo il sentiero 1. Nell'estate 2012, secca e calda, è morto un bellissimo viburno nella zona del prato umido (sentiero 4). Poichè la zona è solitamente ricca di acqua si pensa che la pianta avesse radici superficiali e che pertanto non abbia resistito alla siccità prolungata. 

Da osservare e documentare

  • picciolo con stipole
  • corteccia
  • ciclo vegetativo
  • rigenerazione spontanea
  • malattie
  • morie
  • valore trofico

Tassonomia e denominazioni

Classe: Dicotyledones Ordine: Dipsacales Famiglia: Caprifoliaceae Genere: Viburnum Specie: Viburnum opulus

Nomi alternativi : Palla di neve, Opalo, Viburno opalo, Sambuco rosso.

Etimologia :  Viburnum forse dal latino "legare" e opulus dal nome dell'acero che ha la foglia simile per la forma.

bxDescrizione

Portamento :  arbusto con rami radi alto da 2 a 4 m

 

Crescita e durata : sembra piuttosto longevo

 

Corteccia : grigia con lenticelle bianche (verificare)

 

Gemme

 

Foglie : opposte con picciolo corto, larghe e lunghe fino a 15 cm con tre, a volte cinque, lobi evidenti, lisce sopra e leggermente pubescenti (verificare) sotto. Margini grossolanamente dentati Alla base dei piccioli delle stipole.

 

Fiori : infiorescenze ad ombrello di 5- 12 cm (verificare) dense e bianche o leggermente rosate, con i fiori laterali più grandi. Questi sono sterili e hanno la funzione di attirare gli insetti. I fiori hanno 5 petali uniti alla base.

 

L'immagine qui  sopra è tratte da http://herba.msu.ru/pictures/ a sua volte tratta da  Dietrich, David Nathanael FriedrichForst-Flora oder Abbildung und Beschreibung der für den Forstmann wichtigen wild-wachsenden Bäume und Sträucher, so wie der Nützlichen und Schädlichen Kräuter. Erster Band. / Dritte Verbesserte und Vermehrte Auflage. 127 ill. kupfertafeln. - Leipzig: Gebrüder Baensch Verlagshandlung, 1860.

 

Frutti : bacche pendule sferiche (drupe) di 6-8 mm rosse a maturità che restano sull'albero anche dopo la caduta delle foglie, a volte fino alla primavera successiva. Al Caloggio non sembrano molto gradite nemmeno all'avifauna. 

 

Ciclo vegetativo stagionale

Appunti sul civ clo vegetativo: a inizio luglio 2012 si sono notate bacche semimature (vedi foto) nonostante il ritardo della primavera 

  Ge1 Ge2 Fe1 Fe2 Ma1 Ma2 Ap1 Ap2 Ma1 Ma2 Gi1 Gi2 Lu1 Lu2 Ag1 Ag2 Se1 Se2 Ot1 Ot2 No1 No2 Di1 Di2
Foglie                    
Fiori                    
Frutti                    
Rica vuota
Fiori *

* Secondo le indicazioni di "Atlante della flora" di Luca Gariboldi edito dal Parco delle Groane

 

Impieghi : le bacche sono leggermente tossiche, ancor più se immature

 

Identificazione

Riconoscimento : inconfondibili la foglia e l'infiorescenza.

 

Specie simili: nei giardini sono diffuse varietà con infirescenze bianche molto vistose di soli fiori sterili

 

Distribuzione

Origine:  Europa, Asia, Nord Africa  

 

Habitat: cresce ai margini dei boschi nelle zone umide, ma dove l'acqua non ristagni nel terreno. 

 

Tipo corologico  

 

Presenza

 

Immagini

a 
Viburno in veste autunnale sul sentiero (n°2) in riva al Nirone (ottobre 2010)

 

foglia
Foglia trilobata e margine con denti arrotondati, glabra (maggio 2011)

 

foglia retro
Pagina inferiore della foglia (5 luglio 2013)

 

pagina inferiore della foglia dettaglio
Dettaglio della pagina inferiore della foglia. Si noti la pubescenza (maggio 2011)

 

arbusto intero
Giovani esemplari di viburno  lungo il canale secondario in Via Caloggio (maggio 2011)

 


Giovani esemplari di viburno in primavera, gli stessi della foto sopra (marzo 2011)

 

x
Foglie e infiorescenze in primavera (aprile 2011)

 


Infiorescenza (1 maggio 2011)

 

infruttescenze
Rametto con infruttescenze ad inizio maturazione sul sentiero 2 (5 luglio 2013)

 

e
Bacche in autunno (ottobre 2010)

 

bacche
Bacche di viburno in inveno (inizio gennaio 2011)

 


Le bacche del viburno a volte persistono sulla pianta fino alla primavera successiva.
Queste, nell'aprile dell'anno seguente, convivono con le nuove foglie (10 aprile 2011). 
Si direbbe che queste  bacche siano poco gradite agli uccelli

 

gemma invernale
Gemma invernale (gennaio 2012)

 


Spuntano le nuove foglie (27 marzo 2011)

 


Foglie in autunno (15 novembre 2010) 

 

x
Un vecchio viburno cresciuto spontaneamente sulla sponda est del cavo Litta
(dicembre 2012).

 

x
Le radici dell'esemplare sopra pescano nella acque del Cavo Litta, in questa stagione ridotte alla parte centrale della risorgiva.
(dicembre 2012)

 

x
Bacche dell'esemplare sopra (dicembre 2012)

 

esemplare morto
Questo esemplare nel prato umindo (sentiero n°4) fotografato nel luglio 2011 è poi morto nell'estate del 2012. 
Probabilmente aveva radici poco sviluppate che non gli hanno permesso di soppravvivere al caldo e alla siccità  

 

Links

5 - 532.000 - x

Flore italiane

Flore locali

Curiosità

Siti stranieri

In inglese In spagnolo